Hai mai notato che i tennisti imparano velocemente a giocare a ping pong, oppure che chi è capace di utilizzare lo skateboard apprende più facilmente come andare sullo snowboard?
Ciò succede perché il cervello cerca di adattare alle nuove esperienze gli schemi di ragionamento o di comportamento che ha già appreso. Così facendo, se gli schemi motori che ha già interiorizzato sono simili a quelli richiesti nella nuova situazione gli sarà semplice adattarli, molto più semplice che imparare uno schema motorio da zero!
Questo rappresenta una metodo di “riciclaggio” che il cervello utilizza costantemente per velocizzare l’apprendimento, ridurre la fatica e risparmiare energia.
Ma quanto impiega il cervello a imparare degli schemi molto diversi da quelli che già conosce?
Beh, questo è un altro paio di maniche!
Fare una previsione non è semplice, nell’apprendimento intervengono una grande quantità di fattori: la motivazione, il metodo utilizzato, le conoscenze pregresse, lo stress, etc. Tuttavia alcuni scienziati hanno provato a stimare a quanto ammonti questo tempo.
Un dato di cui forse hai sentito parlare e che ha fatto molto scalpore è quello delle 10.000 ore!
Ebbene sì, in numerosi articoli è apparso che un fantomatico studio avesse dimostrato che servissero ben 10.000 ore di pratica per imparare qualcosa.
Per aiutarti a visualizzare a quanto corrisponde questo lasso di tempo sappi che in questo arco temporale potresti guardarti quasi un terzo di tutti i contenuti presenti su Netflix, stando a un articolo del 2020.
Tuttavia, prima che ti senta scoraggiato, ti dico subito che questa dato è stata a lungo frainteso.
Infatti Ericksson K. Anders, lo scienziato che effettuò tali ricerche, non dimostrò che erano necessarie 10.000 ore per imparare qualcosa, ma che una persona, allenandosi per quel lasso di tempo, poteva diventare un campione in una disciplina molto competitiva.
In pratica, allenandoti per 10.000 ore a basket puoi diventare bravo come Michael Jordan!
Fatta chiarezza su questo punto potremmo chiederci: “ma di quanto tempo ho bisogno per diventare abbastanza capace in qualcosa?”
Secondo Josh Kaufman bastano solo 20 ore di esercizio!
Come scrive nel suo libro, divenuto best seller, The First 20 Hours, sarebbe possibile apprendere praticamente qualunque disciplina o attività in questo lasso di tempo: ad esempio suonare uno strumento, praticare uno sport o disegnare.
E se da un lato questo dato può apparire molto più rassicurante e raggiungibile rispetto alle 10.000 ore, Kaufman mette in guardia chi decide di sperimentare questa “regola delle 20 ore”, sottolineando che per apprendere ciò che si desidera in questo lasso di tempo è necessario un certo tipo di metodo, che delinea in 4 step.
- Decostruire l’abilità che si vuole apprendere: ogni cosa può essere suddivisa in parti più elementari, questo permette di focalizzarsi su una componente alla volta e di selezionare quelle davvero importanti per raggiungere il proprio obiettivo.
- Apprendere abbastanza per potersi correggere autonomamente. Kaufman sottolinea che sia di fondamentale importanza apprendere quel tanto che basta per iniziare e potersi correggere nel momento in cui si commette un errore, in modo da poter iniziare a sperimentarsi al più presto.
- Eliminare tutte le possibili fonti di distrazione: cellulare, rumori fastidiosi e tutti quegli aspetti che possono minare la concentrazione.
- Infine, iniziare con 20 ore di esercizio.
Semplice, no?
A questo punto non ti resta che scegliere un’attività o un hobby e iniziare ad allenarti. Tieni a mente che non devi esercitarti per 20 ore filate, puoi distribuirle durante l’arco delle giornate: allenandoti 45 minuti al giorno terminerai le 20 ore circa in un mese.
P.S.: chissà quanto persone sentendo la statistica di Netflix hanno pensato “chissà in quante cose avrei potuto eccellere se non avessi guardato tutte quelle serie Tv”. 😉