Che cos’è il tempo?
A questa domanda cercano risposta ancora oggi filosofi, scienziati, poeti e artisti.
Una delle citazioni più rappresentative è quella di Sant’Agostino: “Se nessuno me lo chiede, so cos’è il tempo, ma se mi si chiede di spiegarlo, non so cosa dire”.
Il tempo esiste solo in relazione a quello che succede: un secondo, un minuto, un’ora esistono e sono distinguibili solo grazie agli eventi che accadono.
Oggi il tempo lo possiamo misurare, ha un’unità di misura che è il secondo e caratterizza la distanza tra un evento e un altro.
Per esempio, possiamo dire che per leggere questo articolo ci vogliono 5 minuti e questi, corrispondo ai 300 secondi che scorrono dall’inizio della lettura al momento in cui arriviamo all’ultimo punto.
Tuttavia il tempo ha un’importante connotazione soggettiva. Infatti, se possiamo stimare che azionando il cronometro all’inizio della lettura e bloccandolo al termine, possano trascorrere circa 5 minuti (attenzione: è solo un esempio), ognuno di noi avrà una percezione del tempo che scorre diversa.
Quante volte ti è capitato di dire “questa giornata è volata” oppure “questa giornata sembra infinita”. Eppure tutte le giornate durano 24 ore.
Cosa cambia, dunque? Cambia la tua percezione dello scorrere del tempo, che non tiene in considerazione la tua presenza, le tue emozioni, le tu gioie e le tue difficoltà. Lui scorre. Fregandosene delle tue rughe, dei tuoi capelli bianchi, del tuo lavoro in arretrato o del tuo studio matto e disperato prima di un esame o di una verifica.
Per quanto possiamo desiderarlo in alcuni momenti, non possiamo fermare il tempo, non possiamo tornare indietro o andare avanti.
Diventa quindi fondamentale saperlo gestire al meglio.
Come? Parole chiave: consapevolezza, organizzazione, pianificazione e gestione.
Prova ad analizzare la tua giornata tipo (se vuoi puoi farlo anche con tutti i giorni della settimana) e individua quali sono i tuoi impegni e qual è la tua routine. Calcola quante ore della tua giornata dedichi alla scuola, al lavoro, alla cura della tua persona, all’alimentazione, al sonno e a tutte le attività che fai. E poi fermati e fai un rapido calcolo: in un giorno ci sono 24 ore, sottrai a queste le ore che hai appena sommato. In questo modo puoi diventare consapevole di quanto tempo libero hai, di quanto tempo investi in cose per te superflue e a volte di quanto tempo sprechi facendo cose che non vorresti fare.
Ora puoi scegliere. Puoi prendere in mano l’organizzazione del tuo tempo e pianificare al meglio le tue giornate tutelando la tua libertà.
Perché possiamo avere l’ultimo modello del telefonino alla moda, una macchina costosa, un buon lavoro, uno stipendio fisso, la casa al mare ed essere in salute, ma se non hai il tempo, tutto questo perde valore.